• Medientyp: E-Artikel
  • Titel: Der Zusammenhang von Urbanität und Literatur bei Dante
  • Beteiligte: Klinkert, Thomas
  • Erschienen: Walter de Gruyter GmbH, 2016
  • Erschienen in: Deutsches Dante-Jahrbuch
  • Sprache: Englisch
  • DOI: 10.1515/dante-2016-0004
  • ISSN: 0070-444X; 2194-4059
  • Schlagwörter: Literature and Literary Theory ; History ; Cultural Studies
  • Entstehung:
  • Anmerkungen:
  • Beschreibung: <jats:title>Riassunto</jats:title> <jats:p> Lo scopo di questo contributo è di analizzare il rapporto tra urbanità e letteratura sulla base dell’esempio di Dante. Il punto di partenza dell’argomentazione è il celebre affresco di Domenico di Michelino (1465), che raffigura la Commedia quale atto di comunicazione rivolto a Firenze, suo destinatario privilegiato. Quest’interpretazione del pittore tocca il cuore dell’opera dantesca, come si cerca di mostrare tramite l’analisi di due canti (Inf. VI e Inf. X). Risulta da quest’analisi che la Commedia può essere considerata il correlato testuale di un ordine del sapere che nasce nell’ambito dello sviluppo sociale, culturale e politico della città di Firenze dei secoli XIII e XIV. All’interno della Commedia si manifestano delle contraddizioni fondamentali. Da una parte, infatti, Dante critica esplicitamente e radicalmente la mentalità affaristica dei fiorentini e le loro discordie politiche; ma dall’altra parte egli è consapevole di dover molto al milieu innovativo di questa città in quanto poeta e pensatore filosofico. Inoltre si cerca di mostrare che il testo dantesco in parte presuppone un lettore che conosca bene dall’interno la situazione di Firenze. Così la dimensione urbana è integrata nella Commedia non solo a livello tematico, ma soprattutto a livello strutturale.</jats:p>